Lineapelle, 9/10/11 Settembre 2015 Pad. 15P Stand T1 T5 – U2 U6 Il sogno di una giovane donna, padrona della suo spazio. Uno spazio interiore che riesce a plasmare l’esterno. Vive una realtà ibrida tra natura ed artificio. Si muove lentamente assonnata, si rannicchia su se stessa in un abbraccio, poi un gesto, un impeto e con slancio esplode in una danza. Morbidezza e candore, superfici riflettenti e preziose, colori ora tenui ora vivaci si fondono vorticando come in una giostra. Una seconda pelle, involucro e contenuto. Una donna glamour, crea e vive il suo stesso sogno. Lo trasforma. Il sogno della quale lei è la protagonista, l’emblema, la portavoce. Mi ha colpito la dualità delle superfici delle pelli: da un lato soffici e candide, dall’altro verniciate, rigide e brillanti. Una doppia pelle, una doppia anima di donna che ha l’esigenza di risplendere in tutte le sue sfaccettature. Vive una città che respira attraverso grandi fiori, richiamo alla femminilità e si fonde con una città industriale popolata da birrazze creature e dalle architetture atipiche. La città si trasforma insieme al corpo ora rilassato, dormiente ora attivo in preda alle allucinazioni di un sogno lucido e caotico. Il progetto prevede la […]